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venerdì 18 ottobre 2013

Le gambe degli alberi

Le gambe degli alberi

La foresta finalmente cammina per le vie della città!

di

Valentino Valentini


 La Foresta Che Cammina
 La foresta cammina... per le vie di Roma, grazie ad appassionati "fitofori", fratelli degli alberi, nuovi ambientalisti generosi del terzo millennio.  6 ottobre 2013

A quelli di Voi cui è capitato di vedere la prima puntata di "Che tempo che fa" spero sia stata  gradita l'improvvisata, se così la vogliamo chiamare, di un certo prof. Mancuso, nientemeno che un docente di botanica, che si è periziato ad evidenziare il fatto che su questa terra "esisterebbero" anche le piante, che pur costituiscono il 97% circa dell'intiera biomassa del pianeta e che nella versione arborea  raggiungono dimensioni ragguardevoli, maggiori di qualsiasi altro vivente. Ma non solo. Nel tentativo di dimostrare al pubblico in studio e ai telespettatori che ogni pianta, ogni albero è un vivente "a tutto tondo" e sbugiardare quella parte d'umanità che li collocherebbe in serie "B" - a  mò di merce utile solo al profitto - forse perchè non hanno voce, possibilità di deambulazione meno che meno o quant'altro, il nostro prof. ci ha mostrato le foto di una piantina di pisello, scattate in cadenzata sequenza, che nel crescere cercava di appoggiarsi o arrampicarsi a sostegni più o meno a portata. "Guardate" - faceva osservare quel desso - "questa pianta non solo si muove, ma possiede anche sensibilità ed intelligenza, proprio per capire come è fatto il mondo intorno a lei..."
Quanti messaggi di questo tipo, pur lodevoli e ingegnosi,  si dovrebbero dare per cambiare mentalità alla gente? Ma per fortuna c'è chi gli alberi li ama e li apprezza "senza se e senza ma", stiamo parlando delle pur numerose associazioni che fanno ancor più bella, colta e vivibile Roma Capitale, e non solo. Con l'apporto esterno delle associazioni CO.RI.TA - CO.N.AL.PA., domenica scorsa esse son diventate l'orizzonte umano  - irradiato dal sole  -  che "dà in prestito" le proprie gambe agli alberi e alle foreste di questo pianeta, che dà loro la voce, la dignità e la visibilità che sono appannaggio solo dei viventi d'élite! Così, come non parlare dello sforzo e della passione di associazioni come "Respiro Verde-Legalberi", il "Popolo degli alberi e dei Giardini", il "Comitato per la Bellezza", la "Federazione Naz. Pro Natura e Pro Natura Abruzzo", il "Touring Club Italiano", i "Volontari a Difesa di Ciò che è Vita", il "Movimento per la Decrescita Felice", le "Sentinelle degli Alberi", i "Patriarchi della Natura", gli "Alberi di Roma", ma anche "Ginkgofarm", "Salviamo il Paesaggio", Feder Trek, LIPU Lazio, Verdi Lazio e "Fare Verde",tutte compagini che hanno percorso le strade di Roma per richiamare l'attenzione di tutti, politici soprattutto, alle problematiche incombenti su Roma, sul territorio nazionale e planetario e dovute ai tagli indiscriminati, alla deforestazione, alla perdita di biodiversità, ai cambiamenti climatici che, ancor mentre si scrive, determinano impatti metereologici che stanno causando ingenti danni, morte e distruzione.Secondo un recente studio dell'agenzia inglese GCP ( = Global Canopy Programme), con sede ad Oxford, è proprio la deforestazione a costituire la vera causa del riscaldamento globale : lo studio dimostrerebbe che ogni giorno di deforestazione libera nell'atmosfera un quantitativo di CO2 equivalente a quello rilasciato da 8 milioni di persone in viaggio da Londra a New York, ossia la spaventosa cifra di due miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno. Se perderemo alberi e foreste - ribadiscono alla GCP - perderemo anche la battaglia contro le devastanti mutazioni climatiche. Servono urgentemente misure politiche, un pugno di azioni in grado di agire sul consumo distruttivo, servono incentivi e risorse per riforestare onde contenere il combiamento climatico, serve pensare soprattutto al nostro pianeta-astronave, l'unico che abbiamo!Ma servono anche quei valorosi "fitofori" ( = portatori di alberi) che domenica 6 ott. u.s., albero in spalla, abbiamo visto per le strade della Capitale dar gambe e voce a verdi foreste ed alberi fecondi. Si tratterà solo di cambiare il nome della "marcia": da "Marcia per la Pace" a... "Marcia per la Pace con la Natura"!

Articolo Valentini Corriere Del Giorno   Le Gambe Degli Alberi
 Valentino Valentini
Coordinatore Comitato Rimboschimento di Taranto
Dirigente del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggiowww.conalpa.it

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