Comunicato stampa.
Salviamo
il Parco Sirente-Velino da speculatori e cacciatori.
Il
Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio (CONALPA) si unisce alla protesta
delle altre numerose associazioni ambientaliste in merito all'assalto contro il
Parco Regionale Sirente-Velino in Abruzzo.
Inaccettabile
e sconsiderata è la proposta del consigliere Regionale PDL Luca Ricciuti per la
riperimetrazione del Parco Sirente-Velino con un taglio di oltre 4000 ettari da
dare in pasto a speculatori e cacciatori. La proposta di esclusione interessa
una zona che va dalla Piana di Campo Felice a Punta dell'Azzocchio fino a Monte
Rotondo, le pendici nei Piani di Pezza, l'area prativa alluvionale tra Rocca di
Cambio, Terranera e Rocca di mezzo. Si tratta di un assalto contro aree di
notevole pregio naturalistico con specie altamente protette dalla Direttiva 94/43/CEE
"Habitat" e della Direttiva 79/409/CEE "Uccelli".
All'interno di quest'area del Parco Sirente-Velino sono presenti specie
botaniche rarissime come il Sedum nevadense che è noto in Italia solo a Campo
Felice, oppure la Gentiana pneumonanthe, la Klasea lycopifoia, il Myosurus
minimus, la Sesleria uliginosa, oltre a una importante area interessata
dall'Orso Marsicano, individuato nella zona di Monte Rotondo-Piani di Pezza.
Inoltre
bisogna sottolineare che la violazione di queste aree di notevole interesse
ambientale ci porterà a una procedura di infrazione con l'Unione Europea, tutto
a carico degli abruzzesi, già stremati dalla crisi economica.
Tale
progetto di svincolo di tutela è l'ennesimo tentativo di trasformare l'Abruzzo
Regione Verde d'Europa in una terra da depredare dove il valore della Natura e
della bellezza devono essere per forza calpestati.
Il
CONALPA ribadisce la propria totale contrarietà a questo atto folle di
riperimetrazione del Parco Sirente-Velino, un paradiso terrestre che ci è
invidiato in tutto il mondo e unico nel suo genere. La Regione Abruzzo deve
promuovere tutte le azioni possibili per il turismo sostenibile, vera sfida per
il futuro, capace di creare una fortissima economia che può fare solo del bene
alle popolazioni abruzzesi.
Ci
auspichiamo quindi che questo appello venga accolto dalla politica abruzzese,
sperando che si torni a fare la "vera politica" a favore del
territorio, invece di dare spazio ai soliti "conquistadores"
promotori del turismo usa e getta e della rovina del nostro Paesaggio.
Dott.
Alberto Colazilli
Presidente
del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio.
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